L’artista di San Salvatore Telesino rappresenterà la Campania nella mostra curata da Vittorio Sgarbi nell’ambito di EXPO 2015 a Milano.

IL TESORO D’ITALIA è il titolo della mostra curata da Vittorio Sgarbi e che scaturisce dalla volontà di rappresentare la storia, la geografia e la biodiversità dell’arte italiana.
L’esposizione sarà allestita nello spazio espositivo mussale ricavato all’interno del padiglione Eataly.

Di essa faranno parte una ricca selezione di opere d’arte dal Trecento al secolo scorso, provenienti da chiese, musei, istituzioni e importanti collezioni private. I capolavori scelti saranno articolati in sezioni regionali e comporranno quello che riconosciamo appunto come il tesoro d’Italia. L’obbiettivo non semplice di Vittorio Sgarbi è quello di segmentare una materia vasta e complessa come la geografia artistica italiana, che sarà ospitata nel padiglione e di cui farà parte anche la Campania.
Tra le opere scelte per la nostra regione verrà esposto il quadro di Massimo Rao dal titolo Monsieur Troublet, Ornitologoolio su tela (1980).

 

Concerto del 12 luglio 2014  – Pinacoteca Massimo Rao – San Salvatore telesino (BN)

PROGRAMMA

F. J. HAYDN:  Divertimento in Si b Maggiore, per quintetto di fiati
Allegro
Andante (corale di S. Antonio)
Minuetto – Trio
Rondò

W. A. MOZART: Divertimento n. 14 K270, per quintetto di fiati
Allegro molto
Andantino
Minuetto – Trio
Presto
A.  KLUGHARDT: Quintetto op. 79, per quintetto di fiati
Allegro vivace

Quintetto di fiati  dell’ ENSEMBLE CAMPANO di FIATI

S. GASTALDON: Musica Proibita op. 5,  per soprano e quintetto di fiati

F. P. TOSTI: Sogno,  per soprano e quintetto di fiati

F. P. TOSTI: Ideale, per soprano e quintetto di fiati

F. P. TOSTI: Non t’amo più, per soprano e quintetto di fiati

F. P. TOSTI: Malìa, per soprano e quintetto di fiati

F. P. TOSTI: ‘A vucchella, per soprano e quintetto di fiati

Soprano:M° Irma Culicigno

Elaborazioni musicali per quintetto di fiati, concertazione e direzione: M.° Franco Mauriello

ENSEMBLE CAMPANO di FIATI

Maurizio Ferrara, flauto
Antonio Dell’Oste, oboe
Franco Mauriello, clarinetto
Pasquale Pisaniello, corno
Francesco Tramontozzi, fagotto

L’Ensemble Campano di Fiati è un gruppo cameristico costituitosi nel 1987.  Fondato dal M.° Franco Mauriello, è stato formato, per una precisa scelta artistica, fin dalle origini, da musicisti diplomatisi nei diversi Conservatori della Campania (Napoli, Benevento, Salerno), con l’intento di confrontare le differenti esperienze musicali fatte nei rispettivi centri di formazione e di proporre in concerto, con differenti organici, il vasto repertorio musicale che vede protagonisti gli strumenti a fiato. L’attività concertistica  è stata subito intensa  e per piu’ di un decennio l’Ensemble Campano di fiati si  è esibito, con continuità e con consenso unanime di critica e pubblico, per le piu’ importanti istituzioni concertistiche italiane. Il progressivo intensificarsi delle singole carriere artistiche dei componenti, che li ha portati a calcare le scene dei piu’ importanti teatri italiani (San Carlo, Arena di Verona…) e ad esibirsi nelle piu’ prestigiose sale da concerto italiane ed europee, non ha però  piu’ consentito al gruppo di continuare stabilmente la propria attività e solo dallo scorso inverno l’Ensemble Campano, in una formazione rinnovata , ha  avuto la possibilità di  riprendere la propria attività artistica.
Irma Culicignosoprano
Ha conseguito, con il massimo dei voti e la lode, il Diploma Accademico di II Livello di CANTO ed il Diploma di PIANOFORTE. Si è perfezionata con il  M° Michele Marvulli (pianoforte) e con il M° Renata Scotto (canto). Premiata in numerose competizioni internazionali (Trapani, Latina, Sulmona, Rieti, Cagli) ha intrapreso una intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Montecorvino Opera Festival; Festival di Cagli; “Conversazioni musicali” per Anteprima Opera  della Fondazione Arena di Verona; Musiksalon di Erfurt; Università della Musica di Graz) riscuotendo il  consenso di importanti personalità del panorama musicale (M° Robert Kettelson, M° Antonio Pappano).

Franco Mauriello – direttore
Ha seguito coevamente gli studi classici e quelli musicali, diplomandosi brillantemente in CLARINETTO, in JAZZ ed in DIDATTICA DELLA MUSICA. Ha successivamente studiato COMPOSIZIONE  ed ORGANO e COMPOSIZIONE ORGANISTICA ed attualmente è diplomando in STRUMENTAZIONE PER ORCHESTRA DI FIATI  e sta conseguendo il Diploma Accademico di II livello in MUSICA APPLICATA ai CONTESTI MULTIMEDIALI. Si è inoltre laureato col massimo dei voti e la lode in GIURISPRUDENZA, con una tesi sulle Fondazioni Liriche Sinfoniche. Ha conseguito il Diploma di Specializzazione in MUSICA DA CAMERA con il maestro Giuseppe Garbarino, presso la Scuola di musica di Fiesole e si è perfezionato in CLARINETTO con il M° Gervase De Peyer ed il M.° K. Leister, in MUSICA D’INSIEME con il M° F. Neri, il M.° Guido Corti e il M° Pietro Borgonovo, in ORCHESTRA con il M ° Aldo Sisillo ed il M° Nicola Hanslik Samale. Ha vinto numerosi concorsi ed audizioni per l’ammissione ad importanti orchestre italiane e dal 1990 al 2011 ha stabilmente collaborato con l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, partecipando alle Stagioni Liriche Areniane ed alle tournèe da essa organizzate. Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche, collaborando all’incisione di diversi CD, DVD e Video musicali. Affianca dal 1988 all’attività artistica quella didattica ed è stato docente di clarinetto presso gli Istituti Musicali pareggiati ai Conservatori  e le Scuole  Secondarie di Primo Grado ad Indirizzo Musicale. Attualmente è titolare della Cattedra di Clarinetto presso Liceo Musicale Statale “G. Guacci” di Benevento.

Domenica 18.05.2014 alle ore 17,00 presentazione di Dove cedono le stelle (Rosa Anna Pironti Editore, 2012) della giovanissima casertana Chiara Serafina Campolattano

Pinacoteca Massimo Rao

interverranno: Silvana Virgilio e Antonella di Biase

le letture saranno a cura di Roberta Di Biase

Grazie alla disponibilità ed alla generosità di Roberto Romano, amico d’infanzia di Massimo Rao, la Pinacoteca di San Salvatore Telesino si arricchisce di un capolavoro dell’artista sannita, scomparso nel 1996.

Si tratta di un grande ovale (88×106 cm), carboncino, tempera all’uovo e olio su carta trasportata su tavola.

Nel 1991, in occasione del bicentenario della nascita di Maria Luisa d’Asburgo (1791-1847), Massimo Rao, con altri undici artisti (tra i quali Riccardo Tommasi Ferroni e Tullio Pericoli), fu invitato a celebrare la sovrana di Parma, che la città ancora oggi ricorda con affettuoso rispetto per la sua lunga e saggia amministrazione.
Il dipinto presenta tutte le caratteristiche che rendono inconfondibile l’arte di Massimo Rao, si potrebbe dire, è un condensato del suo realismo magico: una profusione di nastri, angioletti “raffaelleschi”, una luna antropomorfa, riquadri che ricordano le quinte teatrali…
Sul tutto, incastonato in una nicchia, domina il vólto di lei, la Granduchessa: occhi tondi, lascivi, frivoli riccioli, sguardo fintamente pudico – forse un’allusione dell’artista alla vivacità sentimentale di Maria Luisa, sposa di Napoleone, poi del feldmaresciallo von Neipperg ed infine del conte di Bombelles.

L’Associazione ” MASSIMO RAO ” in occasione della XX edizione di VINALIA 4/10 Agosto 2013 in Guardia Sanframondi (BN) espone alcune opere dell’artista MASSIMO RAO nell’area d’ingresso dell’Osteria Enoica terrazza del Palazzo Mastrocola.

 

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L’ “Associazione Massimo Rao” in collaborazione con l’I.C. “San Giovanni Bosco ” di San Salvatore Telesino e Castelvenere, inaugurerà la manifestazione di premiazione del concorso di pittura dedicato all’artista  ”Massimo Rao”, dal tema “LA LUNA: UTOPIA DI LUCE”.

L’evento si terrà lunedì 13 Maggio 2013 alle ore 10,30 nella Sala Conferenze ( ex Municipio ) in Piazza Plebiscito.

Il concorso propone la sensibilizzazione dei giovani studenti alla conoscenza dell’artista, nato e formatosi in terra Sannita, il che ha segnato indelebilmente il suo percorso artistico.

L’immagine della luna è stata scelta com tema del concorso perché ricorrente soggetto ispiratore di gran parte delle sue opere.

SABATO 3 NOVEMBRE 2012 a  San Salvatore Telesino (BN) INAUGURAZIONE della “PINACOTECA MASSIMO RAO”. Evento di apertura alle ore 17 presso la Sala Conferenze dell’ex Municipio in via Sant’Angelo, 20.

Apre al pubblico la Pinacoteca dedicata all’artista Massimo Rao. Sabato 3 novembre alle ore 17, nella Sala Conferenze dell’ex Municipio a San Salvatore Telesino, prima dell’inaugurazione della “Pinacoteca Massimo Rao”, è previsto un evento di apertura – organizzato da Tabula Rasa Eventi – con la partecipazione di Pasquale Izzo, sindaco San Salvatore Telesino; Emilio Bove assessore alla cultura San Salvatore Telesino; Carlo Falato assessore alla cultura Provincia di Benevento. Intervengono Renata Lombardo, Rosaria Fabrizio, Valentino Petrucci, Valentina Romen, Stella Cervasio e Vincenzo Pacelli.

 

A 15 anni dalla scomparsa di Massimo Rao (San Salvatore Telesino, 1950 – Pornello di San Venanzo, 1996), il Comune di San Salvatore Telesino si è fatto promotore insieme all’Associazione Massimo Rao, presieduta da Renata Lombardo, dell’apertura di una pinacoteca pubblica dedicata all’artista sannita, scomparso a soli 46 anni.

 

La Pinacoteca Massimo Rao, ospitata in un edificio comunale nel centro storico di San Salvatore Telesino, diventa così il primo luogo espositivo in Italia ad aver raccolto il lavoro di Rao, considerato uno dei più originali artisti italiani del Novecento. Il suo linguaggio figurativo, realizzato con raffinate tecniche acquisite sullo studio degli antichi maestri, è costellato da soggetti misteriosi ed a volte visionari, dai titoli enigmatici.

 

Sono circa 65 le opere del “pittore della luna”, così è stato spesso definito Massimo Rao, che riempiono le sale della pinacoteca. E’ una galleria soprattutto di disegni ed incisioni e di alcuni dipinti ad olio, generosamente concessi in comodato d’uso da Valentino Petrucci e Valentina Romen, nipote di Klaus Romen, compagno di vita e di lavoro di Massimo Rao.

 

Informazioni Pinacoteca Massimo Rao
sede: via Sant’Angelo 20
San Salvatore Telesino (Benevento)
orario: da lunedì a venerdì su prenotazione;
sabato 16.30-20
domenica 10-12.30 e 16.30-20

ingresso gratuito
chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio
visite guidate:  gruppi e iniziative didattiche
per le scuole a cura dell’Associazione Massimo Rao
info: tel. 0824 94 88 20 oppure 330 91 16 40
website: www.massimorao.it
e-mail: info@massimorao.it

Massimo Rao, finalmente, è possibile annunciare che quest’anno sarà aperta la Pinacoteca: uno spazio dedicato al grande artista figlio di questa terra, scomparso a soli 46 anni, ma già consacrato in tutta Europa per la sua magnifica opera.Il progetto di ricognizione e di allestimento della Pinacoteca, ospitata in un edificio comunale totalmente ristrutturato per diventare un museo pubblico al centro di San Salvatore Telesino, sarà affidato alla neonata associazione Massimo Rao presieduta dalla carissima amica di Massimo: Renata Lombardo, testimone di memorie affettive, passate e recenti. La storia di Massimo Rao, interrotta da una malattia nel 1996, è legata profondamente alla sua terra dove ha vissuto in gioventù e durante i suoi brevi, ma frequenti ritorni. Il desiderio di rendere viva e visibile la presenza di un artista che, in pochi anni ha creato una copiosa produzione, oggetto di studio e di attenzione da parte di critici, galleristi ed esperti italiani e internazionali, è la ragione principale per cui si è costituita un’associazione a lui intitolata e, impegnata, ufficialmente, a riaccendere i riflettori su un importante patrimonio artistico di alto valore per tutta la comunità sannita. In questi anni senza Massimo, gli amici di sempre hanno perorato la causa del ritorno a casa e, il loro impegno onesto e concreto, sarà ripagato con la realizzazione di un sogno in cui tutti hanno fortemente creduto.

La Pinacoteca sarà uno spazio artistico ed emotivo in cui confluiranno collezioni di Valentino Petrucci e Valentina Romen, che curerà anche l’allestimento della mostra e che ha concesso in comodato le opere per volontà di Klaus Romen, compagno di vita e di lavoro di Massimo. Il progetto grafico e la campagna di comunicazione sono stati affidati al laboratorio creativo di Guido Lavorgna.

Buon lavoro a tutti e bentornato Massimo!