Utopia

“La pittura di Rao è una pittura solitaria, la pittura di un uomo che sente
profondamente il senso della solitudine; una pittura che non sbraita, non urla, ma
parla sottovoce… è come un leggero soffio di aria tiepida, mormora appena le sue
verità, bisbiglia, sussurra, s’increspa.
È un continuo passaggio tra la dimensione reale e quella immaginaria; è
un’avventura ai confini del soprannaturale, un avvenimento mistico e
leggendario.”
(Janus)